Alto appennino modenese in Mountain Bike

Paolo Cervigni-Michele Trenta – L’Escursionista Editore – 128 pagg. formato 12,5×21, euro 16.00

con dvd allegato con tracce gps di tutti i 20 anelli + 12 foto per ogni anello

Un’antologia di 20 anelli, in massima parte inediti, che permettono di visitare sia le emergenze storiche e naturalistiche più note che tutti gli angoli più nascosti di una decina di valli scavate fra le montagne più elevate dell’Appennino settentrionale, percorrendo sentieri segnati e antiche mulattiere quasi sconosciute. Numerosi box di approfondimento per conoscere meglio il territorio.

Ogni percorso, minuziosamente descritto, ha la sua cartina a fronte, il grafico dei dislivelli, e nel dvd allegato un corredo fotografico e la traccia gps con i relativi way-point per permettere, non solo di seguire tranquillamente l’itinerario una volta sul campo, ma anche di preparare la gita a casa.

Vengono pure indicati gli alberghi e rifugi in cui é possibile pernottare e i bar e ristoranti lungo il percorso dove ristorarsi.

 

 

Recensioni:

 

Parlando di Cervigni e del modenese é doveroso citare una precedente (Novembre 2011) guida realizzata col contributo di Michele Trenta,, giornalista sportivo, dedito a plurime attività montane, tra le quali spicca la mountain bike. In effetti, oltre che Guida Ciclo Turistica Ambientale, Trenta é anche istruttore nazionale di questa disciplina che sempre più trova proseliti anche all’interno del Cai. Il volume é “Alto Appennino modenese in mountain bike” e tratta dello stesso territorio del libro prima citato (n.f.t. P. Cervigni: Guida ai sentieri dell’Alto Appennino modenese dal Corno alle Scale all’Abetone). E’ un modo un po’ diverso di avvicinarsi alla montagna: come si dice nell’introduzione “un mezzo per andare a conoscerla in punta di pedali” Praticamente queste venti proposte (in massima parte inedite) che percorrono antiche mulattiere cercano di evitare ecosistemi delicati ed anche tragitti troppo impegnativi. Le descrizioni sono comunque minuziose, con cartine, dislivelli, e soprattutto nel DVD allegato un corredo fotografico e la traccia GPS con relativi way-point che permettono di preparare prima l’itinerario. Le caratterstiche del percorso sono segnate sulla carta in tre colori: arancione per tratti su asfalto, verde per carrozzabili o forestali e rosso per carraie e sentieri. Inoltre quattro classi di difficoltà che partono dall’1 (facile) al 4 (difficile). Per itinerari che si svolgono in ambienti “speciali” si aggiungono dei box di approfondimento. Una guida che fa riscoprire anche ai mountain bikers più esperti alcuni angoli nascosti e affascinanti del Modenese.
Patrizio Prampolini su Il Cusna -primavera 2012