da Casalecchio a Sasso Marconi via Monte Mario

Stupendo itinerario che percorre tutto il fondovalle alberato del Reno, poi s’innalza sulle pendici di Monte Mario fino a toccarne la cima alberata. Si scende sull’aerea cresta fino alla confluenza fra Setta e Reno da dove si raggiunge la stazione ferroviaria di Sasso Marconi. Frequenti treni feriali e festivi ci permettono di ritornare agevolmente alla partenza.

Dalla porta della stazione ferroviaria di Casalecchio, vicino alla quale si trova un capiente parcheggio, dove ritorneremo col treno da Sasso Marconi, si percorre via Ronzani e via della Chiusa passando a fianco della moderna chiesa. Andando a destra per via Marconi arriviamo alla Porrettana con la quale, vesso destra, oltrepassiamo il ponte sul Reno passando anche sul canale proveniente dalla Chiusa dove passeremo. Quando la Porrettana gira a sinistra saliamo dritto per Vicolo de Santi giungendo sul bordo del Parco Talon. Lo aggiriamo verso sinistra per poter entrare dal grande cancello che dà sulla Via dei Bregoli, pedonale inizialmente acciottolato che porta a San Luca passando a fianco della vecchia Parrocchiale, 0h15’.

Si supera il cancello e nella stessa direzione si passa a fianco dei resti di Villa Talon arrivando su una strada asfaltata, dove ci si sposta a destra e verso sinistra si supera un ponticello di legno. Si segue il sentiero stando sul bordo destro del parco arrivando ad un incrocio di sentieri in cui si va a sinistra passando a fianco della vicina chiusa sul Reno ove parte il canale irriguo attraversato prima. Si prosegue in direzione sud, stando il più vicino possibile al fiume e proseguendo fra due file di pioppi cipressini su sentiero segnato. Si segue poi una carrareccia su un piatto prato che torna a fianco del Reno vicino ad una passerella pedonale blu che lo attraversa e alla quale passiamo di sotto, 0h30’-0h45’.

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Si prosegue su sentiero che fiancheggia una collina calanchiva in una stretta della valle, dove si attraversa una radura, poi si torna a lato dell’alveo nel bosco, ritornando in mezzo a un campo inselvatichito. Si cominciano a vedere fra le fronde le colline a destra del Reno poi ci si immette su una carrareccia che ci porta a fianco di una lunga briglia sul Reno a monte di un guado. Si prosegue su una strada bianca a destra di un laghetto artificiale e a un bivio teniamo la carrareccia di destra, che segue il fiume puntando sulla destra dell’alta e verticale bastionata di rocce sabbiose giallastre che si sviluppa verso est sotto le Ca delle Selle. La carrareccia, in alcuni tratti infossata per il passaggio di veicoli fuoristrada, si restringe a sentiero che sale infine a sinistra alla strada che porta all’oasi, che seguiamo verso destra fino a un cippo a ricordo di una strage nazista di 15 civili avvenuta l’8 settembre 1944, 1h30’-2h15’.

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La strada diventa asfaltata e sale ripida ad un meraviglioso e vasto terrazzo fluviale coltivato che nasconde il fiume sulla destra e fortunatamente anche l’autostrada del Sole che gli corre a fianco, ma della quale purtroppo si sente il rumore costante. Di fronte a noi, in lontananza, si vede la Stretta del Sasso dove passa il Reno, a destra della dorsale di Monte Sole, dopo la confluenza col Setta e a destra, più vicino a noi, il paese di Sasso Marconi. Si giunge ad un incrocio dove tiriamo dritto e piegando a destra si raggiunge un secondo bivio, dove seguiamo verso sinistra Via Vizzano dove cominciano i primi segni bianco-rossi con i tre segnavia BO-FI, VD e VS (Via dei Santuari). Si passa davanti a un piccolo cimitero e si raggiunge la Trattoria di Vizzano posta a perpendicolo su una curva del Reno, dove possiamo riposarci sotto una bella quercia, 0h25’-2h40’.

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Si segue ancora la strada e dopo una lunga curva a sinistra la si lascia a fianco di una sbarra, e verso destra si passa un ponte e subito dopo si prende a sinistra un sentiero che attraversa un campo ed entra in un bosco dove si compie un giro in senso orario prendendo a destra ad un bivio per aggirare un enorme pioppo che ha bloccato una carrareccia. Si segue questa carrareccia rettilinea che passa poi a sinistra della recinzione di un fondo chiuso e torna sulla strada di prima (Via Ancognano) a fianco della stazione ecologica del comune di Sasso Marconi. Sulla strada si arriva a un crocicchio dove verso destra si va a Sasso Marconi, e a sinistra a Pian di Macina, mentre la strada che sale di fronte porta all’agriturismo Colliva, 0h35’-3h15’.

Seguiamo la strada per Sasso Marconi fino alla prima vicina curva dove superiamo un cancello e l’abbandoniamo subito dopo per prendere a sinistra una carrareccia segnata col segnavia VD e VS. A un bivio saliamo a destra nel bosco sbucando sul margine di un campo dal quale si prosegue dritto su carrareccia che gira a destra ad angolo retto e si immette su una sterrata trasversale. La seguiamo verso sinistra sbucando su un campo da dove andando a destra raggiungiamo una stradina che verso sinistra ci porta alle case coloniche abbandonate chiamate La Commenda, m. 289, 0h45’-4h00’.

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Seguiamo la carrareccia segnata verso monte che attraversa un fosso e, con due svolte, giunge a un incrocio sul margine di un prato. A sinistra si va col segnavia VD al Poggio dell’Oca e al B&B Picaflor e dritto si scende a Badolo, mentre noi, curvando a destra, tagliamo un campo in salita, m. 390, 0h30’-4h30’. Prendendo a sinistra a un bivio, seguendo le indicazioni per Monte Mario, su sentiero ne raggiungiamo una prima cima alberata, dalla quale scendiamo a una sella e tenendo ancora a sinistra a un bivio tocchiamo una seconda cima. Si cala dalla parte opposta a un bivio dove si seguono verso sinistra le indicazioni Monte Mario e Stazione ferroviaria, 0h50’-5h20’.

Si aggira su sentiero una cima rocciosa con qualche scalino, poi si passa una bella plaga alberata coperta da pungitopo arrivando sulla aerea cresta nord occidentale di Monte Mario che sprofonda sulla valle del Setta solcata dall’Autosole, 0h10’-5h30’.

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Si percorre con attenzione il sentierino che segue la cresta in forte discesa giungendo a un punto in cui si cala a destra con tornanti nel bosco che raggiungono una curva di una stradina asfaltata. Sulla sinistra della curva si cala su sentiero a fianco di una rete metallica, poi verso sinistra si segue il bordo superiore di un campo, ritrovando dalla parte opposta il sentiero che cala nel bosco. Passato un prato inselvatichito, verso destra, si giunge su una stradina asfaltata a poca distanza dal ponte sul Reno della strada che collega Sasso Marconi a Vado, 0h30’-6h00’.

Per raggiungere la stazione ferroviaria di Sasso Marconi, senza camminare su strade più lunghe e trafficate, seguiamo a destra la carrozzabile asfaltata che abbandoniamo quando curva a destra nei pressi di una villa. Si prosegue a sinistra su strada bianca che cala leggermente e raggiunge una casa a poca distanza dall’imbocco dei due tunnel del nuovo tracciato dell’Autosole. Si sottopassa la prima corsia dell’autostrada e si gira a sinistra a un  bivio, giungendo su una più larga carrozzabile che seguiamo verso sinistra, passando di nuovo sotto alla corsia precedente e al vecchio tracciato dell’Autosole. Si giunge a un incrocio dove verso destra passiamo il ponte sul Reno su apposito passaggio pedonale a fianco della strada provinciale, giungendo a Sasso Marconi. Si prosegue dritto fino a un piazzale prima del passaggio a livello dove, verso sinistra, giungiamo al sottopassaggio che ci porta a fianco dell’entrata della stazione ferroviaria di Sasso Marconi, 0h30’-6h30’.

Col treno che parte generalmente ai minuti 5 di ogni ora si torna in otto minuti alla stazione di Casalecchio da dove siamo partiti a piedi.

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